Studio Nassisi® | Servizi Informatici
dott. Francesco Nassisi
Consulente Informatico
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Udine, via Monte Grappa 49
RECUPERO DATI DA HARD DISK E SUPPORTI DI MEMORIA DANNEGGIATI CON CAMERA BIANCA IN SEDE
La perdita di dati da un hard disk, una pen drive USB o un qualsiasi dispositivo di memoria può essere causata da diversi fattori. Senza alcun preavviso chiunque di noi può trovarsi, improvvisamente, nell’impossibilità di accedere ai dati contenuti nel proprio disco o supporto di memoria.
Forse è proprio quello che ti è appena successo perché, se sei arrivato su questa pagina, molto probabilmente ti sei reso conto di aver perso i dati importanti memorizzati sul tuo hard disk o dispositivo di memoria e stai sperimentando un profondo senso di ansia e di angoscia... posso capirlo!
Qualunque sia il supporto di memoria interessato dalla perdita di dati non lasciarti prendere dal panico e, soprattutto, non fare nulla di tutto quello che ti sta passando per la testa in questo momento! Fidati, mi ringrazierai! Limitati solo a spegnere o staccare dal computer il dispositivo interessato, in modo che la situazione non peggiori ulteriormente e prenditi qualche minuto per leggere questa pagina.
Ti dico subito che in molti casi esiste la possibilità di recuperare, almeno in parte, i dati persi. La quantità e qualità dei dati recuperabili dipende da molti fattori legati, soprattutto, al tipo di supporto di memorizzazione in uso e al tipo di "danno" che quest'ultimo ha subito. L'effettiva possibilità di recupero può essere valutata esclusivamente in laboratorio con l’impiego di attrezzature, software e tecnologie professionali specifiche.
Con la strumentazione e i software professionali a disposizione presso la sede della mia azienda di recupero dati - Studio Nassisi® - in via Monte Grappa 49 a Udine posso tentare:
- il recupero dati da hard disk interni di qualsiasi capacità, sia da 2,5" che da 3,5";
- il recupero dati da hard disk esterni USB sia da 2,5" che da 3,5";
- il recupero dati da hard disk SAS;
- il recupero dati da dispositivi NAS a due o più dischi;
- il recupero dati da sistemi RAID ospitati su PC o Server;
- il recupero dati da unità di memoria SSD di qualsiasi capacità, sia con interfaccia SATA che M.2;
- il recupero dati da chiavette e pendrive USB di ogni tipo e capacità;
- il recupero dati da schede di memoria di qualsiasi tipo come, ad esempio, le schede SD (molto usate nelle fotocamere digitali) o le schede di memoria microSD (molto utilizzate soprattutto su smartphone e tablet).
Con l'ausilio di software professionali specifici posso tentare anche:
- il recupero di file e cartelle cancellati per errore o rimossi a seguito di formattazione del sistema operativo o del supporto di memorizzazione;
- il recupero dati in caso di danneggiamento o distruzione (totale o parziale) della partizione in cui sono salvati i file;
- il recupero dati da partizioni corrotte che il sistema operativo "vede" come partizioni RAW.
PRIMA DI TUTTO...
Ti consiglio vivamente di lasciar perdere il "fai da te", i suggerimenti dell'amico smanettone, i consigli dei tanti pseudo-tecnici improvvisati e le innumerevoli (quanto inutili) guide e video tutorial presenti sul web!
Contrariamente a quanto si possa pensare, chi si occupa di assistenza informatica o riparazione computer o abbia comunque una qualche conoscenza in ambito informatico non è assolutamente detto che conosca anche il mondo del "recupero dati" e, soprattutto, che abbia le competenze e le attrezzature specialistiche indispensabili per operare in questo delicatissimo settore.
Se tieni veramente ai tuoi dati, sappi che solo un vero specialista di data recovery può aiutarti! Procedere per tentativi o seguire procedure improprie, con ogni probabilità, causerà solo un peggioramento della situazione e comprometterà irrimediabilmente ogni possibilità di recuperare i tuoi preziosi dati.
Per ulteriori informazioni ti consiglio di leggere attentamente l'approfondimento riportato più avanti in questa pagina.
Qualora non riuscissi più ad accedere ai dati contenuti nel tuo hard disk o supporto di memoria puoi rivolgerti alla mia azienda di servizi informatici Studio Nassisi®, in via Monte Grappa 49 a Udine.
Studio Nassisi® è l'unica azienda in Friuli Venezia Giulia a disporre in sede della camera bianca e ad eseguire gratuitamente la diagnosi preliminare sul tuo supporto di memoria danneggiato!
COME FUNZIONA IL SERVIZIO DI RECUPERO DATI
Qualora decidessi di rivolgerti alla mia azienda per il recupero dei tuoi dati avrai rapidamente un preventivo di spesa certo ed una garanzia unica nel suo genere: l'importo preventivato per l'intervento tecnico dovrà essere corrisposto solo nel caso in cui il recupero dati andrà a buon fine!
In caso di esito negativo, infatti, il preventivo di recupero dati che riceverai decadrà e resterà a tuo carico solo il costo degli eventuali pezzi di ricambio utilizzati per il tentativo di recupero effettuato più una piccola percentuale dell'importo preventivato per l'intervento tecnico. Quest'ultimo importo è da considerarsi come un rimborso forfettario che mi consentirà di coprire, almeno in parte, i "costi vivi" legati all'utilizzo degli strumenti professionali in mio possesso come, ad esempio, la camera bianca e gli strumenti hardware e software normalmente impiegati in questo tipo di attività.
In ogni caso, ogni voce di costo ti verrà sempre e comunque specificata in sede di preventivo per cui... nessuna spiacevole sorpresa! Soprattutto, rivolgendoti alla mia azienda di recupero dati di Udine, non riceverai mai alcun preventivo ingannevole, del tipo: "recupero dati a partire da € ..." come piace scrivere a molti dei miei concorrenti che usano questa (a dir poco ambigua) formula commerciale al solo fine di gettare fumo negli occhi del potenziale cliente.
Al contrario, l'approccio commerciale che da sempre ho scelto per la mia azienda (non solo nell'ambito del recupero dati ma anche per tutti gli altri servizi informatici che offro) è orientato alla massima trasparenza, chiarezza e professionalità possibile. Sono convinto, infatti, che questo sia il solo ed unico modo di procedere per dimostrare concretamente e non solo a parole il livello di serietà e correttezza con cui un'azienda opera e la grande attenzione che dedica ai suoi clienti. Con questo tipo di approccio, di fatto, avrai la garanzia oggettiva che farò sempre tutto il possibile per recuperare i tuoi dati.
Completata la fase di diagnostica preliminare ed individuata l'esatta tipologia di danno subito dal tuo hard disk o supporto di memoria inizierò la procedura di recupero vera e propria. Le tempistiche di lavorazione variano da caso a caso e sono legate a diversi fattori tra cui, ad esempio, i tempi necessari per reperire eventuali pezzi di ricambio ed, ovviamente, la coda di lavorazione presente nel momento in cui prenderò in carico il tuo supporto.
Ultimata la fase di recupero in senso stretto, i dati verranno estratti fisicamente dal disco danneggiato e ospitati temporaneamente sul mio server dove, adeguatamente protetti, resteranno memorizzati per la successiva fase di verifica. A questo punto della lavorazione sarà possibile stilare una lista dei file e delle cartelle recuperate (la c.d. file list) in modo che tu possa farti un'idea ben precisa del risultato ottenuto.
Il passo successivo consiste nel cosiddetto "controllo d'integrità" che potrai fare direttamente nel mio Studio o anche tramite collegamento remoto. Tale controllo è finalizzato a verificare che i dati recuperati ed estratti siano anche integri. E' bene sapere, infatti, che un dato recuperato da un supporto danneggiato non è detto che sia automaticamente anche integro e, quindi, utilizzabile. Soprattutto in presenza di supporti con settori danneggiati, ad esempio, c'è la possibilità di alcuni file risultino corrotti.
Terminato questo controllo, la procedura di recupero si intenderà completata ed i dati recuperati verranno riversati su un supporto esterno, idoneo e funzionante, per essere riconsegnati al suo legittimo proprietario.
Se hai tempo e voglia di approfondire l'argomento ti suggerisco di continuare a leggere questa pagina. E' un pò lunga, ma sono sicuro che troverai al suo interno informazioni molto interessanti e, alla fine, saprai esattamente come comportarti qualora dovessi imbatterti nella sfortunata circostanza di non riuscire più ad accedere ai dati memorizzati sul tuo hard disk o supporto di memoria.
Giovanni Mancuso, recensione a 5 stelle su Google
Premetto che 5 stelle non sono abbastanza! Qualunque sia il problema che potreste incontrare (che sia di natura software o hardware), non esitate a contattare questo professionista, attento e preparato!
Recentemente ho avuto la sfortuna di incappare nella rottura dell'hard disk contenente tutto l'archivio dati relativo al mio lavoro. La situazione era aggravata dal fatto di non avere un adeguato sistema di backup.
Dopo aver passato ore a cercare sul web una soluzione (le possibilità erano molteplici, sparse in tutta Italia), mi sono imbattuto nel sito dello Studio Nassisi, specialista, tra l'altro, di recupero dati. Leggendo con attenzione quanto riportato sul sito, peraltro esposto in maniera chiarissima ed esaustiva, mi sono convinto a contattarlo. La risposta è stata RAPIDISSIMA e soprattutto molto professionale è stato l'approccio al problema. Il giorno successivo ero da lui con il computer e dopo avermi illustrato con cura le fasi del recupero, informandomi dei rischi del processo, ha iniziato a lavorare. Nell'attesa (il processo complessivamente è durato qualche giorno), mi ha costantemente tenuto informato sull'evoluzione ed enorme è stata la GIOIA (non esagero, visto quanto avrei rischiato se avessi perso tutti i dati), quando ho ricevuto la telefonata in cui mi confermava il TOTALE recupero dei dati (fatto estremamente raro, viste le molte variabili in gioco).
Rasserenato del positivo esito del recupero, non ho esitato un istante ad affidargli l'incarico per realizzare un adeguato sistema di backup. Adesso posso dormire sonni tranquilli.
Confermo quanto riportato sul sito, ovvero NON AFFIDATEVI A SOLUZIONI FAI DA TE, ma affidatevi a professionisti! Se, preso dal panico (e lo ero!), avessi tentato di "aprire" l'hard disk, oggi starei raccontando un'altra storia...
Recentemente ho avuto la sfortuna di incappare nella rottura dell'hard disk contenente tutto l'archivio dati relativo al mio lavoro. La situazione era aggravata dal fatto di non avere un adeguato sistema di backup.
Dopo aver passato ore a cercare sul web una soluzione (le possibilità erano molteplici, sparse in tutta Italia), mi sono imbattuto nel sito dello Studio Nassisi, specialista, tra l'altro, di recupero dati. Leggendo con attenzione quanto riportato sul sito, peraltro esposto in maniera chiarissima ed esaustiva, mi sono convinto a contattarlo. La risposta è stata RAPIDISSIMA e soprattutto molto professionale è stato l'approccio al problema. Il giorno successivo ero da lui con il computer e dopo avermi illustrato con cura le fasi del recupero, informandomi dei rischi del processo, ha iniziato a lavorare. Nell'attesa (il processo complessivamente è durato qualche giorno), mi ha costantemente tenuto informato sull'evoluzione ed enorme è stata la GIOIA (non esagero, visto quanto avrei rischiato se avessi perso tutti i dati), quando ho ricevuto la telefonata in cui mi confermava il TOTALE recupero dei dati (fatto estremamente raro, viste le molte variabili in gioco).
Rasserenato del positivo esito del recupero, non ho esitato un istante ad affidargli l'incarico per realizzare un adeguato sistema di backup. Adesso posso dormire sonni tranquilli.
Confermo quanto riportato sul sito, ovvero NON AFFIDATEVI A SOLUZIONI FAI DA TE, ma affidatevi a professionisti! Se, preso dal panico (e lo ero!), avessi tentato di "aprire" l'hard disk, oggi starei raccontando un'altra storia...
COSA PUO' CAUSARE UNA PERDITA DI DATI?
Sfortunatamente, sono molte le cause che possono portare ad una perdita di dati. Di seguito ne riporto alcune tra le più frequenti e, forse, riconoscerai quella che ha interessato il tuo dispositivo:
- urti o cadute subite dal supporto (anche da altezze di pochi centimetri);
- corruzione del file system, della struttura dei file o dei settori di avvio del dispositivo di memoria;
- errate manovre di disconnessione del supporto effettuate dall'utente;
- difetti di fabbricazione;
- rottura di componenti meccanici o elettronici;
- sbalzi di tensione (anche minimi);
- vibrazioni anomale;
- surriscaldamento del disco;
- presenza di virus;
- danneggiamento di alcuni settori del supporto o del suo firmware;
- cancellazioni o formattazioni accidentali.
Volendo riassumere, possiamo dire che in linea di principio i danni che un hard disk o un dispositivo di memoria può subire possono essere classificati in due macro categorie: danni fisici e danni logici. Senza addentrarmi troppo in spiegazioni tecniche e cercando di semplificare al massimo il discorso, con buona approssimazione possiamo dire che i danni di tipo fisico sono caratterizzati dalla rottura o dal danneggiamento di alcuni componenti hardware del disco (come, ad esempio, le testine di lettura/scrittura, il suo motore, i settori di memoria, la sua elettronica), mentre i danni di tipo logico interessano solitamente la struttura del file system dell’hard disk o la partizione che ospita i dati.
COSA FARE E (SOPRATTUTTO) NON FARE NEL CASO IN CUI SI RISCONTRI UNA PERDITA DI DATI
Nel caso in cui dovessi riscontrare una perdita di dati da un qualsiasi hard disk o dispositivo di memoria è essenziale adottare immediatamente alcune accortezze:
- Come ho già detto in apertura, non farti assalire dall'ansia o dal panico;
- Pensa attentamente a quello che stai facendo;
- Non tentare in alcun modo il recupero dei dati persi con metodi fai-da-te;
- Non installare programmi o applicazioni di alcun tipo sul dispositivo interessato;
- Se i dati si trovano su un dispositivo esterno come una chiavetta o un disco USB, scollegalo dal computer, interrompi l'alimentazione (se presente) e non utilizzarlo più;
- Se i dati si trovano sul disco interno del PC, spegni subito il computer, stacca l'alimentazione e la batteria (se rimovibile) e non riaccenderlo.
- Rivolgiti al più presto ad uno specialista di data recovery di comprovata serietà ed esperienza.
Il recupero dati da hard disk e supporti di memoria danneggiati NON è un’operazione banale ma, al contrario, richiede una notevole preparazione tecnico-specialistica, unitamente alla disponibilità di attrezzature professionali e software dedicati di altissimo livello. In altre parole, NON è un lavoro per improvvisati o principianti poiché qualsiasi tentativo di recupero fai-da-te o eseguito con strumenti o software non idonei, può compromettere irrimediabilmente qualsiasi "vero" tentativo di recupero dati.
Considera che il FAI-DA-TE funziona solo nel bricolage (e neanche sempre)!
Qui, evidentemente, stiamo parlando di qualcos'altro...
Qui, evidentemente, stiamo parlando di qualcos'altro...
La corretta diagnosi del problema che ha interessato il dispositivo di memoria danneggiato è il punto di partenza essenziale per individuare la strategia di recupero più idonea e, soprattutto, la strumentazione ed i software di recupero dati più adatti al tuo particolare caso. La diagnosi preliminare non deve mai essere sottovalutata poiché rappresenta un fase molto delicata del processo di recupero. Se affidata alla persona sbagliata o effettuata senza la giusta strumentazione può distruggere in modo irreversibile i dati e le informazioni memorizzate sul tuo dispositivo.
D'altra parte, sono perfettamente consapevole che, nel momento in cui chiunque di noi si renda conto di non riuscire più ad accedere ai propri preziosissimi dati, preso dal panico e sopraffatto dall’ansia, possa essere indotto a fare qualsiasi tentativo gli venga in mente per risolvere il problema, come ad esempio collegare e scollegare più volte il disco (o la chiavetta USB) dal computer, collegare il supporto di memoria a PC diversi nella speranza che venga nuovamente riconosciuto, cercare in Rete soluzioni miracolose, tentare il “recupero dati” attraverso programmini vari (magari gratuiti e scaricati da internet), precipitarsi dall'amico "smanettone" in cerca di aiuto e… “chi più ne ha più ne metta”!
Posso garantirti che tutte le azioni appena elencate hanno una sola cosa in comune... sono tutte PESSIME IDEE!
Il mio consiglio è quello di resistere assolutamente alla tentazione di “sperimentare” le soluzioni più assurde e stravaganti che è possibile reperire in Rete dove spesso, incompetenti e ciarlatani, pubblicano video con procedure “miracolose” o pubblicizzano programmi gratuiti o dal costo di poche decine di euro in grado di restituirti (a loro dire e con pochi click), i tuoi dati.
Loro vengono pagati per scrivere quegli articoli (o hanno comunque un qualche tornaconto personale). Tu, invece, seguendo le loro indicazioni senza una corretta diagnosi del problema, hai solo ottime possibilità di peggiorare la situazione e, magari, compromettere definitivamente qualsiasi possibilità di recupero. Non sei convinto? Allora continua a leggere...
Un software professionale di recupero dati costa migliaia di euro (hai letto bene... non è un errore di battitura... migliaia di euro!) come migliaia di euro costa il lungo percorso formativo necessario per imparare ad utilizzarlo correttamente ed è, pertanto, semplicemente impensabile che un programmino scaricato da Internet (magari gratuitamente) possa consentirti di portare a termine un recupero dati da un supporto danneggiato fisicamente.
Questo tipo di software, probabilmente, ti consentirà di recuperare una foto cancellata per errore, ma in questo caso non possiamo neanche parlare di recupero dati in senso stretto... il “recupero dati professionale” da supporti danneggiati è ben altra cosa e riguarda tutt'altra tipologie di casistiche!
Se poi ti fermi a pensare che un'azienda specializzata in data recovery come la mia, per poter trattare tutti i casi di recupero possibili, deve disporre di più software di recupero di questo livello, potrai facilmente intuire che stiamo parlando, semplicemente, di "un altro mondo".
Considera che un hard disk che registra una qualsiasi perdita di dati è un disco già compromesso!
E' questo il motivo per cui qualsiasi operazione errata effettuata sullo stesso potrà solo peggiorare la situazione causando, ad esempio, la sovrascrittura dei dati cancellati o, addirittura, nel caso di hard disk con testina danneggiata, la rigatura dei piatti, non lasciando più alcun margine di manovra allo specialista di data recovery. Te la senti davvero di correre questo rischio?
Marco Pruni, recensione a 5 stelle su Google
Personalmente mi sono trovato benissimo e dopo molte ricerche posso dire di non aver trovare altri studi che possano competere con questo, almeno non nelle provincie friulane. Professionalità, gentilezza ed efficienza descrivono perfettamente questo studio informatico specializzato ed affidabile, dedito al cliente a differenza delle grandi aziende che puntano sui grandi numeri trascurando le necessità dei singoli. Meticolosità e costante informazione, grazie al dialogo diretto con il personale, fanno sentire il cliente in ottime mani e permette di seguire lo svolgimento delle operazioni passo passo. Eseguito recupero dati di hard disk danneggiato in pochissimo tempo con risultati ottimi; prezzo senza paragone rispetto ad altri informatici in zona, onestà e trasparenza. Lo consiglio a chiunque avesse problemi informatici di qualsiasi tipo da risolvere.
COS'E' E COME FUNZIONA LA CAMERA BIANCA
In questa pagina ho menzionato più volte la "camera bianca" e, verosimilmente, ti starai chiedendo di cosa si tratta.
La camera bianca (chiamata anche cleanroom) è un’apparecchiatura molto complessa, progettata e realizzata per consentire lavorazioni di vario tipo in un ambiente privo di contaminanti. Nel mondo del recupero dati da hard disk danneggiati fisicamente essa rappresenta una soluzione tecnica imprescindibile di cui lo specialista di data recovery non può fare a meno.
La camera bianca di cui dispongo presso la mia azienda di recupero dati a Udine rientra tra le soluzioni tecniche più avanzate che la tecnologia attuale mette a disposizione del settore del data recovery. L'area di lavoro che è possibile ottenere con questa strumentazione è certificata come sterile in classe 100, grazie alla certificazione ISO 5.
"Sterile in classe 100" significa che la camera bianca di cui dispongo è in grado di creare un ambiente di lavoro con un numero di microparticelle di impurità dell'aria - della grandezza di 0,5 µm - non superiore a 3.520 per metro cubo di aria. Come potrai facilmente immaginare, stiamo parlando di un grado di "pulizia" dell'aria di altissimo livello.
La camera bianca per recupero dati consente di aprire un hard disk in condizioni di sicurezza, in un ambiente perfettamente sterile, al fine di non danneggiare la superficie dei piatti del disco e gli altri componenti interni con le impurità normalmente presenti nell'atmosfera. Essa genera un flusso unidirezionale di aria purificata che si muove parallelamente al piano di lavoro e a velocità costante.
Questa tecnologia avanzata consente la creazione di una corrente d’aria omogenea e priva di turbolenze. Il risultato è, appunto, un ambiente di lavoro sterile e libero da particelle di polvere e/o contaminanti. La purificazione dell’aria, immessa forzatamente nella camera bianca, è affidata a dei ventilatori ad alta efficienza e ad una serie di potentissimi filtri, costantemente controllati e manutenuti.
All'interno di questo ambiente di lavoro sterile il professionista di data recovery può aprire un hard disk con la certezza di non comprometterne ulteriormente la componentistica interna. L'apertura del disco in queste condizioni consente di ispezionare il supporto, valutare attentamente il danno che lo stesso ha subito, eseguire tutta una serie di test hardware e, soprattutto, effettuare gli interventi necessari per ripristinare le funzionalità meccaniche del disco come, ad esempio, la sostituzione del blocco testine.
Quest'ultimo passaggio è essenziale per poter avviare l'attività di recupero dati vera e propria che, normalmente, viene effettuata successivamente via software. Come puoi facilmente immaginare, infatti, se un disco non parte o una testina non legge i dati non esiste software al mondo che possa estrarre le informazioni memorizzate sui suoi piatti! Senza il ripristino delle funzionalità meccaniche dell'hard disk, quindi, non c'è alcuna possibilità di intervenire su un disco danneggiato fisicamente.
Ovviamente, la disponibilità della sola camera bianca non fa miracoli. Al fine di massimizzare le possibilità di recuperare i tuoi dati da un disco danneggiato fisicamente occorre, senza ombra di dubbio, personale altamente qualificato e specializzato che conosca le tecniche di intervento in camera bianca nonché una grande esperienza nel modo del "data recovery" ed un numero non indifferente di software e tools professionali specifici che, costantemente aggiornati, possono consentire il recupero dati nei tanti scenari possibili.
PERCHE' E' ESSENZIALE APRIRE UN HARD DISK IN CAMERA BIANCA?
In effetti, la domanda sorge spontanea! Ecco la risposta... L’apertura di un disco fuori camera bianca, senza la giusta strumentazione e senza alcune essenziali accortezze tecniche compromette irrimediabilmente ogni possibilità di recupero perché la superficie dei piatti, appena esposta all'aria, viene contaminata dagli inquinanti e dalle microparticelle naturalmente presenti nell’atmosfera.
E' questo il motivo per cui tutti gli hard disk vengono assemblati in fabbrica in camera bianca, in particolari condizioni di temperatura, umidità e pressione. Sono sufficienti anche solo poche particelle di polvere che dovessero depositarsi sulla superficie dei dischi, infatti, per rendere inutilizzabile il disco e dire definitivamente addio ai tuoi dati!
Se anche un solo granello di polvere dovesse "incastrarsi" tra testina e piatti creerebbe dei micrograffi (e a volte dei veri e propri solchi) che, di fatto, danneggerebbero irrimediabilmente la superficie del disco, vanificando qualsiasi vero tentativo di recupero dati. Puoi, quindi, ben comprendere quanto delicate siano questo tipo di lavorazioni e quanta esperienza sia necessaria per riuscire a minimizzare il rischio che tali eventi si verifichino.
In rete troverai tantissimi video di "maghi del cacciavite" che fanno vedere come aprire un disco, magari chiusi nella loro cameretta, con tanto di guanti in lattice e tutto il necessario per fare "un pò di scena", convinti come sono che la camera bianca sia solo un costoso optional utilizzato dai professionisti di data recovery per gettare fumo nei occhi degli utenti.
Questa gente, evidentemente, non sa neanche come si scrivono le parole "recupero dati" per cui ti consiglio vivamente di lasciar perdere! Piuttosto concentrati su come scegliere l'azienda giusta a cui affidarti per tentare il recupero dei tuoi dati dal tuo hard disk danneggiato.
Giorgio Simon, recensione a 5 stelle su Google
Ero disperato per il danneggiamento di un disco esterno pieno di documenti importanti. Ho avuto il contatto da un amico. Ho trovato una persona di grandissima professionalità, che ha risposto a tutte le mie domande, mi ha dato tutti i suggerimenti necessari ma soprattutto ha recuperato tutti i file che pensavo ormai perduti. In poco tempo e in pieno agosto. Assolutamente da consigliare. PS per lavoro ho avuto moltissimi contatti con tecnici informatici nella mia vita questo è proprio bravo.
E PER FINIRE... OCCHIO ALLA (POSSIBILE) FREGATURA! NEL RECUPERO DATI SPESSO NON ESISTONO SECONDE POSSIBILITA'
Tantissimi tecnici e aziende di informatica affermano di poter effettuare un recupero dati, anche in caso di supporto danneggiato fisicamente. Buona parte di questi personaggi, in realtà, vive di "presunte diagnosi" che vengono effettuate a pagamento sui dischi danneggiati. Spesso non hanno alcuna attrezzatura o conoscenza specifica sul mondo del data recovery (e loro lo sanno benissimo) ma comunque si "spacciano" per esperti del settore.
Nella migliore delle ipotesi faranno qualche tentativo di recupero con qualche software da poche decine di euro sperando di aver fortuna. Ed è anche possibile che in caso di danneggiamento logico di lieve entità riescano effettivamente a "tirar fuori" qualcosa dal tuo supporto di memoria. In caso contrario, a "diagnosi" completata, ti diranno che non c'è nulla da fare, ma comunque intascheranno tranquillamente i soldi per il "lavoro" svolto. Se questo può già sembrarti un comportamento odioso, aspetta di leggere le righe che seguono!
L'aspetto più "pericoloso" di questo modo di procedere non è legato, in realtà, alla spesa (comunque) inutile che ti troverai a sostenere per una "diagnosi"... altrettanto inutile! Il vero rischio, concreto e reale, è che il tuo supporto venga ulteriormente danneggiato da operazioni errate o dall'utilizzo di software da quattro soldi!
Addirittura, qualche pseudo tecnico potrebbe anche essere tentato di aprire il tuo disco, perché sentendo dei rumorini metallici provenienti dal suo interno e presumendo che il problema possa essere legato alle testine del disco, potrebbe pensare di "rimetterle a posto" con un colpettino qua e uno là, magari seguendo le "istruzioni" di qualche video trovato in Rete.
Mi limito a ricordarti che, come avrai già avuto modo di leggere in questa pagina, l'apertura di un disco fuori dalla camera bianca e senza specifica attrezzatura ha conseguenze semplicemente distruttive per i tuoi dati!
Sono numerosissimi, purtroppo, i supporti che arrivano nel mio Studio dopo essere passati "sotto le mani" di questi soggetti. Spiace dirlo, ma nella maggior parte dei casi, completata la diagnostica preliminare, non ho potuto far altro che informare il cliente circa l'impossibilità di procedere con qualsiasi (vero) tentativo di recupero dati.
Nei casi più fortunati, invece, potrai imbatterti in qualche azienda che sostiene di poter effettuare il recupero dati da supporti danneggiati (anche fisicamente), ma che in realtà non dispone di alcuna strumentazione o competenza specifica. Semplicemente fa solo da "centro di raccolta" e si appoggia, per tutte le fasi di lavorazione relative al tentativo di recupero, ad uno dei pochi laboratori specializzati presenti in Italia. Nulla di male, per carità... legittimi accordi commerciali tra aziende... a condizione, però, che te lo dicano!
Il problema, infatti, è proprio questo. Molto spesso il cliente non viene informato che il suo disco verrà spedito in giro per l'Italia (e a volte persino all'estero) presso un'altra azienda, con tutti i rischi che una spedizione comporta in termini di smarrimenti o ulteriori danni che il disco può subire.
In ogni caso, anche quando questo aspetto viene specificato, è fin troppo facile prevedere che il costo del recupero, per te, sarà superiore rispetto a quello effettivamente applicato dal laboratorio, poiché l’azienda di turno vorrà, ovviamente, applicare all'intervento anche il suo “ricarico”.
Prima di decidere a quale azienda affidare il recupero dei tuoi preziosi dati, quindi, informati e valuta attentamente la situazione. Possibilmente recati di persona presso il professionista che hai individuato e fatti spiegare come pensa di recuperare i dati dal tuo disco. Soprattutto, chiedi espressamente se sarà lui ad effettuare materialmente il lavoro. Fai domande e chiedi spiegazioni su qualsiasi aspetto ritieni poco chiaro. Solo così avrai modo di capire se la persona che hai davanti è un vero specialista di data recovery o solo uno dei tanti improvvisati "venditori di fumo" che si trovano in giro.
Soprattutto non dimenticare che, purtroppo, molto spesso nel mondo del recupero dati non esistono “seconde possibilità”: mi dispiace ripetermi ma, come già detto, una manovra errata o un test diagnostico condotto in maniera non corretta può portare alla distruzione dei dati e compromettere irreversibilmente ogni possibilità di recupero, per cui è essenziale rivolgersi subito alla persona giusta.
Tieni, infine, presente che il recupero dati non sempre porta ai risultati sperati. Ci sono dei casi in cui neanche le migliori tecnologie disponibili possono consentire il recupero dei dati persi (è il caso, ad esempio, della testina che, rompendosi, graffia la superficie dei piatti dell'hard disk). Il vero specialista di data recovery te lo dirà candidamente e ti spiegherà anche i motivi tecnici per cui questa sfortunata circostanza può, purtroppo, verificarsi.
Ti ringrazio per avermi letto fin qui e spero di essere riuscito a fornirti delle indicazioni utili.
Alessandro Pol, recensione a 5 stelle su Google
Ciao a tutti. Voglio fare I miei complimenti per la professionalita e LA velocita nello recuperare tutte Le foto e video di una vita da un hdd morto. 150km spesi bene abitando a Treviso. Non MI fidavo di spedirlo con corriere. E anche IL prezzo e stato sotto LA media dei preventivi che mi ero fatto fare. Niente da dire. Bravo.
DOVE SONO
Studio Nassisi® Servizi Informatici è a Udine, in via Monte Grappa, 49 con possibilità di parcheggio gratuito direttamente in strada
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